Mi indigno ma purtroppo non meraviglio di come una parte di Stato sia debole con i camorristi, con i potenti e sia invece forte con i deboli e gli onesti. Mi ribello a quello Stato che fa finta di non vedere o addirittura mette a tacere i cittadini che decidono di non voltarsi dall'altra parte e mi addolora pensare a quello Stato che abbandona chi ha lottato una vita intera in nome di quello Stato stesso!
Ci sono uomini che indossano la loro divisa con dignità, orgoglio, forza ed onestà ma purtroppo c'è chi la indossa senza conoscerne il valore e abusando di poteri che non gli sono concessi.
Il povero Luca Abete nella sfortuna della sua disavventura, è riuscito a documentare quello che gli è successo mentre un pubblico ufficiale lo "interrogava" .Solo chi ha vissuto sulla propria pelle una situazione simile può capire davvero come ci si sente . Fa male sentirsi sotto accusa senza un vero motivo, sentirsi insultati ,giudicati e perfino "violentati" nei pensieri più intimi quando si è certi della propria onestà.
La mia vicinanza va prima di tutto a Luca, a cui offro tutta la mia solidarietà. Il mio pensiero va anche a tutti coloro che rappresentano lo Stato: amate il vostro lavoro ed onoratelo con coraggio, onestà e dignità in nome dello Stato che servite!
Siate forti con i forti !
Luigi Merola